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Per l’80% degli italiani l’energia solare è l’energia del futuro

07/05/2010

Pannelli solari a terra

È stato appena presentato al Solarexpo di Verona, il rapporto “Gli italiani e il solare”, primo lavoro dell’Osservatorio sull’Energia Fotovoltaica promosso dalla fondazione Univerde con il supporto di Fotowatio Renewable Ventures (FRV) Italia, Yingli Green Energy Italia, e dello Studio Legale Gianni, Origoni, Grippo & Partners.

Lo studio è stato realizzato dalla società IPR Marketing, che ha intervistato telefonicamente  un campione di 1000 italiani dai 18 anni in su, organizzato per area geografica, sesso e luogo di residenza. La ricerca è la prima in assoluto cha analizza l’opinione degli sull’energia da fonte solare ed evidenza le perplessità ma anche i punti di forza che vengono riconosciuti a questa forma di energia rinnovabile.

I temi principali dell’indagine sono: incentivi, finanziamenti, impianti di piccole e grandi dimensioni, le centrali fotovoltaiche e l’agricoltura.

Questi i risultati più importanti emersi dall’indagine

  • Per l’80% degli intervistati il solare è la fonte energetica prioritaria, nelle sue varie forme – fotovoltaico, termico e termodinamico. Subito dopo il solare, per il 34% degli italiani la fonte energetica prioritaria è l’eolico. Solo il 19% preferisce il nucleare.
  • Per la maggior parte degli intervistati, i pregi del solare rispetto alle altre fonti energetiche, sono l’economicità (54%), la sicurezza (91%) e  la compatibilità con l’ambiente (94%).
  • Molti hanno in mente di utilizzare il solare, ma la maggioranza (circa il 59%) non è informata sulle tematiche relative agli incentivi e al “Conto Energia” e tanti (61%) ritengono che ci siano ancora troppi ritardi burocratici per l’installazione.
  • Scarsa la conoscenza su incentivi ed agevolazioni: solo il 33% degli italiani ne ha notizia. Tuttavia una volta informati dei vantaggi previsti, la percentuale dei favorevoli al solare sale notevolmente, ad esempio l’83% delle persone informate sugli aiuti economici installerebbe sistemi solari nel proprio condominio. Elavato quindi il consenso per il “Conto Energia” e l’81% è favorevole a un incremento.
  • La maggioranza del campione (74%) ritiene che in Italia l’utilizzo di energia fotovoltaica sia destinato a crescere, a patto che il Governo preveda maggiori incentivi e il sistema bancario aumenti il proprio sostegno.
  • Altri risultati interessanti dell’indagine evidenziano che il 23% degli intervistati  teme il furto dei pannelli solari, il 69% è frenato dall’incertezza normativa in tema di incentivi e dalla riduzione del beneficio economico nel tempo. Una grande parte degli intervistati (73%) è a favore dell’installazione dei pannelli sui terreni agricoli.

Per approfondire

Il sito di Fondazione Univerde

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Uno sguardo a Stoccolma “Green Capital 2010” per l’Unione Europea

01/04/2010

Stoccolma Green Capital 2010

L’European Green Capital per il 2010 è Stoccolma che può fregiarsi del titolo di “Città più verde d’Europa”.

La capitale scedese, secondo gli esperti della Commissione Europea, è la città che si è impegnata di più per raggiungere elevati standard ambientali, ha fissato ambiziosi obiettivi per ulteriori miglioramenti dell’ambiente e per lo sviluppo sostenibile, può essere un utile modello per altre città europee.

E rendersi conto di quanto sia meritato questo riconoscimento basta fare un giro in città.

Partendo dai trasporti urbani: è ecologico il 45% per cento dei taxi e l’azienda pubblica dei trasporti possiede il parco mezzi ad etanolo più grande del mondo. La società di gestione dell’aeroporto di Arlanda, principale scalo della città, ha ridotto del 50%  in tre anni (dal 2005 al 2008) le emissioni di CO2.

Ma è solo l’inizio di questo giro delle meraviglie ambientali. Negli edifici di Stoccolma invece dei condizionatori d’aria si utilizza l’acqua di fiumi e mare. Il sistema di teleriscaldamento copre l’80% della domanda e per il 2016 l’utilizzo di combustibili fossili sarà ridotto al 6-7%.

E ancora, il 95% dei cittadini vive a meno di 300 metri da uno spazio di verde urbano.

E poi il fiore all’occhiello della città: il quartiere modello di Hammarby Sjöstad. 9500 appartamenti per 22.000 abitanti frutto di una progettazione intergata utilizzando le migliori pratiche ambientali: coibentazione degli edifici, vetri termici alle finestre, lampadine a basso consumo, caldaie a biogas, solare termico e fotovoltaico. E ancora riutilizzo delle acque piovane e trattamento delle acque reflue.

I rifiuti vengono raccolti separatamente con un sistema pneumatico nel sottosuolo eliminando i cassonetti, e la frazione organica viene trasformata in biogas che alimenta i sistemi di riscaldamento e i mezzi pubblici ed in fertilizzante per parchi e giardini. Nel quartiere ci sono tantissimi spazi verdi e piste ciclabili. I trasporti verso il centro città sono assicurati dalla metropolitana e nel quartiere è stato adottato un avanzato sistema di car sharing (con prenotazione via telefono cellulare) così il 79% degli abitanti non possiede un’auto propria.

Questi sono solo alcuni aspetti di Stoccolma, “Città più verde d’Europa” per il 2010, che ha messo alla base del suo sviluppo avanzate politiche ambientali che le permette di offrire un’altissima qualità di vita ai suoi cittadini e una prospettiva economica più sostenibile. La città offre anche un programma di visite professionali di studio per approfondire sul posto tutte le pratiche ambientali adottate.

Per approfondire

Il sito European Green Capital (in inglese)

Il sito del quartiere Hammarby Sjöstad (in svedese e inglese)

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Due libri per imparare i trucchi dell’ecologia quotidiana

16/03/2010

I cambiamenti climatici sono ormai un problema di cui tutti siamo consapevoli, ma non è sempre chiaro cosa possiamo fare per contribuire a risparmiare l’energia e salvaguardare le risorse del nostro Pianeta. Ci vengono in aiuto due utilissimi libri da poco pubblicati, che ci guidano imparare tutti i segreti dell’ecologia nei comportamenti quotidiani. I titoli dei due agili volumetti sono espliciti riguardo contenuti:  50 idee per una casa ecologica e 50 idee per risparmiare acqua ed energia. Ricchi di consigli sui piccoli cambiamenti quotidiani che ognuno di noi può attuare per aiutare il mondo ad avere un futuro, i due libri sono stati scritti da Sian Berry , una giovane ambientalista inglese nota anche per il suo impegno politico con il Green Party inglese, e pubblicati in Italia dalla De Agostini.

Nei due volumi sono raccolti i suggerimenti per ridurre l’impatto ambientale delle nostre case e dei nostri giardini, risparmianado sui consumi in modo personale e divertente ed evitando gli sprechi senza rinunciare ai comfort moderni. I semplici consigli e le illustrazioni a colori rendono estremamente facile mettere in pratica le idee e le proposte della giovane autrice.

Un modo semplice per iniziare un percorso virtuoso che, oltre a contribuire alla salvaguardia delle risorse della Terra, permette anche di risparmiare denaro.

Per approfondire:

Il sito di Sian Berry (in inglese)

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RevolutionAir. Energia eolica con stile

11/03/2010

“The Future is in the Air” si legge sul sito RevolutionAir. Il futuro è nell’aria e nel vento, ma con stile e design grazie a  RevolutionAir, la nuovissima linea di microturbine eoliche lanciate all’inizio del 2010 da Pramac.  I due modelli combinano il design di Philippe Starck (uno dei più grandi nomi del design internazionale) con l’innovativa tecnologia di Pramac S.p.A. ,  gruppo italiano leader nei generatori elettronici e nei componenti fotovoltaici.

Grazie alla sperimentazione  di nuovi prodotti e nuove soluzioni tecnologiche nei laboratori “Pramac Lab” sono nati i primi due modelli di Microturbine eoliche “Revolutionair”:

  • WT 400W microturbina quadrangolare con una potenza di 400W
  • WT 1KW microturbina elicoidale con una potenza di 1KW.

Sono micro-turbine particolarmente efficienti e adatte ad essere installate anche in aree urbane in quanto, a differenza delle turbine tradizionali – ad asse orizzontale – possono operare indipendentemente dalla direzione del vento, sfruttando anche i fenomeni di turbolenza. In più sono estremamente silenziose grazie alla tecnologia applicata. L’ambito di applicazione di  non sarà limitato alle sole costruzioni, ma potrà essere  esteso anche ad imbarcazioni, giardine e arredi urbani.

Per approfondire:

Il sito RevolutionAir

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Leaf House. Un’esperienza concreta di abitazione senza emissioni di Co2.o

07/03/2010

Ha compiuto da poco il primo anno il progetto LEAF HOUSE, un sistema abitativo composto da sei appartamenti, abitati regolarmente da famiglie “reali”,  realizato nel completo rispetto dell’ambiente. Il progetto è stato promosso dal Gruppo Loccioni, un’azienda italiana che ha costruito in un paese della provincia di Ancona un condominio ad energia “pulita”, completamente prodotta da fonti rinnovabili senza emissioni di Co2.

I criteri utilizzati nella realizzazione sono tutti orientati alla massima efficienza energetica, a partire dalla posizione. L’esposizione dell’edificio a sud permette di sfruttare al massimo l’energia solare, con un efficace sistema di pannelli termici e fotovoltaici. Quando l’energia prodotta è in eccesso, viene recuperata da un sistema di accumulo sviluppato assieme ad Enel. Il sistema di ventilazione controlla climatizzazione e qualità dell’aria all’interno degli appartementi, con un monitoraggio costante che permette anche il recupero di calore. Ma ci sono anche altri sistemi, dalla pompa di calore geotermica al recupero delle acque meteoriche alle soluzioni di building automation, che contribuiscono all’efficenza complessiva della LEAF HOUSE.

Il monitoraggio effettuato durante il primo anno del progetto (1/1/2009 – 31/12/2009) ha dimostrato un grande risparmio di consumi ed emissioni. Si sono risparmiate emissioni di anidride carbonica pari a 34.080 kg, una cifra equivalente alla quantità smaltita in un anno da 3408 alberi. Il risparmio economico del primo anno, prodotto da incentivi e da risparmio sulle bollette, è di 22.658 euro, ovvero quasi il doppio dei costi delle utenze annuali di un’abitazione media in Italia (pari a 12.254 euro).

Il bilancio annuale del progetto LEAF (acronimo che sta per Life Energy And Future) conferma che in questo tipo di abitazioni ad un maggiore investimeno iniziale corrisponde, anno dopo anno, un risparmio sui consumi sempre maggiore. Il prossimo traguardo del Gruppo Loccioni è la Leaf Community, comunità ad energia pulita, dove sono previsti trasporti su mezzi elettrici o a idrogeno, scuole alimentate solo dall’energia solare e dove i luoghi di lavoro sono in edifici ecocompatibili.

Per approfondire

Il sito del progetto LEAF Community


Anche in Italia i pannelli fotovoltaici cilindrici

03/03/2010

Sarà il Gruppo Enerqos di Monza a realizzare, tra i primi in Italia, due tetti fotovoltaici con l’innovativa tecnologia Solyndra. La tecnologia, progettata per ottimizzare le prestazioni dei sistemi fotovoltaici su tetti commerciali,  sarà utilizzata per due installazioni (rispettivamente da 200 kWp e 400 kWp) sui tetti dei centri commerciali di Nova Coop, una delle maggiori catene di distribuzione del Piemonte.

Il sistema evita i problemi che si presentano con i tradizionali moduli piatti, che vanno montati con una determinata inclinazione e a distanza uno dall’altro,  lasciando spazi scoperti.  I pannelli a film sottile di Solyndra utilizzano invece moduli cilindrici che catturano la luce solare su una superficie a 360 gradi capace di convertire direttamente la luce solare in elettricità. Questo permette di ottenere il massimo rendimento con il montaggio in orizzontale, migliorando la produzione di energia elettrica a parità di superficie. Con questi moduli, oltre al miglior  rendimento,  si ottiene anche una notevole riduzione dei costi di montaggio.

Oggi sempre più aziende scelgono di installere un impianto fotovoltaico per ridurre i costi energetici, sfruttando gli spazi inutilizzati quali le coperture, i capannoni o i parcheggi. Impianti che rappresentano un’ottimo investimento ed un’enorme risorsa potenziale per la produzione di energia alternativa.

Per approfindire:

Il sito di Enerqos

Il sito di Solyndra

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Nasce IOENERGIA per diffondere una nuova cultura sull’uso dell’energia

18/02/2010

pannelli a terra

IOENERGIA è una associazione che ha come primo obiettivo la diffusione e l’affermazione di una nuova cultura nell’ uso razionale dell’energia.
Attraverso azioni capillari di informazione e sensibilizzazione vogliamo:
– far crescere la consapevolezza dell’importanza di tutte le pratiche volte al risparmio energetico;
– sviluppare e diffondere  le conoscenze scientifiche e tecniche relative agli impianti di produzione di tutti i tipi di energie rinnovabili.
Per raggiungere questi obiettivi l’Associazione si propone di:
– organizzare incontri, convegni, eventi, iniziative editoriali ed ogni altra attività utile a far conoscere le opportunità e le risorse (tecniche, logistiche, finanziarie) disponibili nel settore delle energie rinnovabili;
– sviluppare progetti e proposte innovative sulle potenzialità di sviluppo sui temi delle energie rinnovabili, della bioedilizia, della bioarchitettura e sulle più innovative soluzioni tecniche presenti sul mercato;
– istituire borse di studio o altri riconoscimenti per favorire la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni tecniche e scientifiche in materia ambientale ed energetica,.
Gli strumenti operativi che utilizza dell’Associazione sono: convenzioni, accordi, contratti, consulenze con Enti pubblici e organizzazioni private e con altre associazioni per sostenere studi e ricerche che possano allargare la conoscenza di tutti i temi energetici e ambientali.

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Cambia la luce nelle nostre case. E l’ambiente ringrazia!

18/02/2010

Entro il 2012 in Europa, e quindi anche da noi in Italia, non saranno più in vendita le tradizionali lampadine ad incandescenza e le alogene a filamento, scomparendo progressivamente anche dalle nostre case. Sul mercato si troveranno solo lampadine di classe energetica A, B o C, ovvero le fluorescenti compatte oppure alogene a risparmio.

Nel prossimo futuro la nostra illuminazione domestica vedrà protagonisti i Led che consumano pochissima energia, sono molto piccoli e hanno una grandissima possibilità di cambiare colori e applicazioni. In più durano tantissimo, funziona fino a 50 volte in più a lungo di una lampadina ad incandescenza.

In attesa degli O-Led, i led a strati organici attualmente in fase sperimentale, ancora migliori per efficienza energetica, durata e per le grandi possibilità di utilizzo specie sulle grandi superfici. Gli O-Led rivoluzioneranno il concetto stesso di “punto luce”.

Il risparmio energetico ottenuto con i nuovi sistemi di illuminazione, permetterà di ridurre del 70 per cento le emissioni di CO2 entro il 2030, contenendo l’aumento delle temperature entro i 2 gradi.

Anche in questo caso il miglioramento del nostro ambiente inizia dalle nostre case.

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